Ferber consiglia di scegliere clementine a buccia molto
sottile e credo abbia ragione, tuttavia io al momento ho in casa della
clementine San Francesco, non trattate, e vorrei provare ugualmente.Anche rispetto al taglio non si riesce, con questo tipo di frutto, ad affettare sottilmente, come la ricetta prescrive.
800 grammi di clementine non trattate
700 gr. di zucchero cristallizzato
il succo di due piccoli limoni
400 grammi di gelée di mele verdi
Non ho gelée di mele verdi (nel senso di mele malmature) ma
ho la mia rosseggiante gelée di mele John Downie, vera e propria fonte di
pectina. Diversamente dalle indicazioni delle Ferber in questi casi, è fatta
con zucchero pari al 70% del peso del succo.
E’ una conserva in tre giorni.
Primo giorno.
Sciacquate e
spazzolate le clementine, e asciugate, si tagliano a rondelle molto fini, da
tagliarsi ulteriormente in metà e quarti, dopo aver rimossi gli eventuali semi.
Si riuniscono tutti gli ingredienti, tranne la gelée, nella
pentola da marmellate, mescolando molto accuratamente, e si tiene il fuoco
basso, controllando la soluzione dello zucchero, fino al primo fremito di
bollore. La foto d'apertuna illustra questo momento. Si toglie allora dal fornello e si versa il tutto in una terrina.
Coperta da carta fondo la nostra preparazione sarà lasciata macerare al fresco
per una notte.
Secondo giorno
Ove si porterà nuovamente a bollore questa cottura e la si
verserà nuovamente in una terrina a macerarsi per una notte ancora
Terzo giorno
Versare il preparato nella pentola da marmellate, aggiungere
la gelée e portare a ebollizione mescolando con delicatezza. Schiumare e
mantenere la cottura a fuoco vivo da cinque a dieci minuti mescolando in
continuazione. Verificare la consistenza, invasare.
Mi piace molto vedere che cosa bolle in pentola in altri paesi (con la stessa ricetta). Per questa ho trovato questo link.
Mi piace molto vedere che cosa bolle in pentola in altri paesi (con la stessa ricetta). Per questa ho trovato questo link.
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